Week-end indubbiamente impegnativo e pieno di insidie quello appena trascorso per la Cellini Padova con due partite molto delicate e complesse. L’A1 femminile, infatti, ha affrontato una lunga e difficile trasferta contro Erice che purtroppo si è conclusa con una sconfitta per 35-26. Padova nel corso del match ha dato il massimo e fatto vedere anche un gioco assai interessante, i cui dettagli vengono spiegati nel comunicato dedicato.
La serie B maschile invece è rimasta nelle mure amiche del Palafarfalle che hanno accolto Musile, squadra storicamente ostica per i Patavini. Questa partita non ha fatto eccezione sebbene segnata da diverse mancanze per infortuni da ambo le parti. Per la Cellini mancavano Ceroni, Vernica e Lazzaro ma la partita è stata comunque vivace e combattuta con Musile che era sempre in agguato per riacciuffare la Cellini Padova. I padroni di casa però sono rimasti lucidi e forti nel condurre il match dall’inizio alla fine; sapendo dosare le forze e l’intensità per mantenere sempre un discreto margine di sicurezza.
Per la squadra di Padova una delle chiavi del match è stato il trovare sempre diversi fronti d’attacco per aprire la difesa di Musile e segnare. Quanto alla retroguardia patavina invece è da segnalare il grande lavoro del portiere Enrico Della Casa Bellingegni. C’è sempre da migliorare ma intanto Padova si porta a casa una vittoria convincente per 35-28, il primo posto in classifica e la striscia di imbattibilità che fa sempre bene al morale